Il progetto ParmachericordaParmachericorda è un'iniziativa progettata dall'associazione Parmachesiparla insieme all'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Parma.
Abbiamo voluto creare un archivio di testimonianze dirette del nostro passato: fatti del nostro territorio, piccoli e grandi; avvenimenti che hanno segnato la storia, insieme a semplici scenari, o momenti di vita popolare.
Intendiamo rendere fruibile un campionario di narrazioni popolari, il più vasto possibile, che aiuti a capire il piccolo mondo di Parma e del Parmense ed i suoi antichi valori.
Il primo scopo ideale dell'archivio, quindi, è quello di salvaguardare una parte di memoria collettiva, purtroppo destinata a scomparire.
Per fare ciò, le attività pratiche che stiamo svolgendo sono principalmente le interviste ai testimoni (anche presso i centri sociali per anziani), e la produzione e conduzione del sito internet www.parmachericorda.it, principale sede di fruizione dell'archivio multimediale.
Parmachericorda non ha la pretesa di essere il "risultato" di una ricerca storica; vuole, piuttosto, essere un deposito di informazioni e di punti di vista, del quale la collettività può disporre gratuitamente per qualsiasi possibile attività di rielaborazione culturale della storia. Magari una storia che tenga conto dei vari punti di vista, e quindi centrata sull'individuo, inteso come atomo dell'elemento popolo.
Parmachericorda vorrebbe anche costituire l'opportunità per gli anziani di tramandare la propria esperienza di vita attraverso canali informativi moderni. Un po' come in supplenza (certo non c'è paragone...) del rapporto di tramandamento orale nonno-nipote, che ad oggi è estremamente ridotto.
Ci accorgiamo, dall'accoglienza che stiamo ricevendo, di quanta energia porti agli anziani l'interesse di altre generazioni verso le loro storie. Il progetto Parmachericorda diviene così anche "azione" sul territorio, diretta a creare energia.
Vogliamo testimoniare (anche come suggerimento) il divertimento che spesso nasce da questo contatto fra generazioni diverse, e il reciproco vantaggio che ci pare traggano tutti i soggetti coinvolti: un profitto culturale, utile a capire il presente... ma anche molta allegria, socialità vivace, gastronomia verace, storie esilaranti (qualche volta abbastanza "scorrette" da non poterle trovare in televisione).
E' ben accetto qualsiasi contributo di materiale video o audio che utenti dell'archivio vogliano farci pervenire.
Parlano di noi20 maggio 2011
La Sera
Parmachericorda, il boom del sito Rivivono i racconti del NovecentoLa banca provinciale della memoria: su internet niente più si perde
di ENRICO VERONESE
Siamo ciò che siamo diventati, ciò che eravamo, quello che dovremo raccontare per non disperdersi. Le banche della memoria spopolano su internet e nei formati audiovisivi, un'abitudine tanto meritoria quanto consolidata su piccola e larga scala, a rappresentare gli anni del Novecento per le generazioni che seguiranno, e aiutare gli stessi protagonisti nel dipanare i fili della propria stessa esistenza: anche Parma non si sottrae all'opera e contribuisce da tempo con un ottimo portale, racconti.parmachericorda.it, che raccoglie le testimonianze personali divise in capitoli, con gli anziani che si sorprendono piacevolmente della telecamera o del microfono e i luoghi che diventano mappa, l'interazione facilitata dai commenti, la Rete capace di fornire nuovi stimoli all'aggregazione anche reale, muovendosi di casa.
Parmachericorda è una iniziativa nata dall'assessorato alle Politiche Sociali della Provincia, mirata all'autonarrazione popolare dai borghi, in grado di tramandare oggetti e valori, linguaggio e pure espressioni facciali usufruendo delle sconfinate praterie del web, dove tutto si tiene e recupera con grande vantaggio per i posteri e una continua madeleine ammannita a chi c'era: non è una ricerca storica – si legge sul portale – bensì un deposito di informazioni spicciole, di tenerezza e di saggia cultura pratica, cui attingere anche per versioni differenti di assodati fatti di cronaca. Una supplenza virtuale del rapporto tra nonni e nipoti, con “adozioni simultanee” e reciproche: il successo del progetto si misura anche nella quantità di materiale user-generated inviato appunto dagli utenti, al di fuori dei canali ufficiali.
Ecco che le sezioni raccolgono le strade che hanno fatto la storia cittadina, con pagine dedicate all'Orto botanico, all'Ospedale vecchio e alla Ghiaia, mentre altrove si reclamano le vecchie fotografie ingiallite da scansionare, e i link riferiscono agli altri attori del recupero di una verità novecentesca su Parma, compresi i monumenti scomparsi. Ma se dal sito negli anni sono partite filiazioni “reali” come lo studio “L'età del vetro” per una pièce teatrale a cura di Fabrizio Frabetti, ovvero la serata di letture “Circolo dei racconti” nel 2009, il cuore del concept non può che essere l'oralità diretta, immediata e senza filtri: nonno Felice rimembra la dura vita negli anni Venti e Trenta per le famiglie contadine non proprietarie della terra che coltivavano, «essere nelle liste dei poveri a scuola, chiamati “cameranti” perché vivevamo tutti in una sola stanza».
[...continua]
01 marzo 2011
Parma - Repubblica.it
A Parma da oggi le strade parlano Basta un clic sulla tastiera del pcL'associazione Parmachesiparla ha attivato un servizio sul suo sito web utile per avere informazioni sui personaggi a cui sono dedicate le vie cittadine. Su una mappa compare un fumetto con foto e biografia. Impossibile perdersi nel reticolo della memoria
di MARCO SEVERO
Le strade parlanti esistono. Sanno tutto di storia, le biografie sono il loro forte. Basta un clic e loro attaccano: "Faustino Tanara, nato a Langhirano il 10 gennaio 1831 e morto il 25 aprile 1876, è stato un patriota e un militare partecipante alla spedizione dei Mille". E ancora: "Antonio Cocconcelli, nato a Parma il 3 ottobre 1761 e morto a Parma il 26 marzo 1846, è stato un ingegnere e un insegnante". Segue vicenda esistenziale, con foto o ritratto più collegamento internet. Basta un fumetto per sapere tutto sulla toponomastica, chi era e quando visse la persona a cui la strada è intitolata.
A dare voce alle vie è stata l'associazione Parmachesiparla, che sul sito web www.parmachericorda.it ha creato una mappa interattiva della città (GUARDA). [...continua]
28 marzo 2011
La Sera
13/05/2009
La Gazzetta di Parma
«Parmachericorda»: quando la memoria si trasmette sul webdi Marco Severo
Si va dalla frittatona di caviale fino all’olio di ricino. Dalle purghe fasciste all’amico arrostito giocando agli indiani. È un po' «Novecento» e un po' «Amici miei» il sito internet www.parmachericorda.it, l’archivio di memoria popolare varato ieri da Provincia e associazione Parmachesiparla. Basta un clic per sentire i nonni raccontare, come succedeva una volta in cortile nelle sere d’estate. Otto interviste video e 26 filmati sostituiscono la seggiola e la lanterna, danno voce agli anziani su episodi piccoli e grandi della storia locale: la festa di paese, la pesca miracolosa in Po, la deportazione in Germania durante la guerra. C'è il ricordo delle uova di storione fritte in padella senza sapere che, in realtà, si trattava di pregiato caviale; e c'è l’aneddoto di quei tre giovanotti scanzonati che, negli anni Trenta in viale Mentana, travestiti da pellerossa legarono un «prigioniero» a un palo dandogli fuoco: solo l’intervento d’un passante scongiurò la sciagura. Frammenti di memoria, d’ogni peso e valore, si mescolano in questo «jukebox della memoria» e ricompongono un quadro collettivo a rischio scomparsa. [...continua]
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